I primi Touch Screen usavano raggi di luce infrarossa proiettati secondo una disposizione a griglia immediatamente sopra la superficie dello schermo; appoggiando il dito allo schermo l'utente interrompe alcuni fasci orizzontali e alcuni fasci verticali, consentendo così l'identificazione delle coordinate su cui è avvenuto il contatto.

 

Gli schermi realizzati con tecnologia ad infrarossi sono costituiti da un vetro circondato da una serie di sensori posizionati lungo i bordi dello schermo che emettono sequenze di impulsi formando una invisibile rete di raggi infrarossi davanti alla superficie del pannello. Quando questa maglia viene interrotta da un oggetto solido, il circuito elettronico invia le coordinate al dispositivo.

 

Questa tecnologia offre i seguenti vantaggi:

1. Schermi molto trasparenti superiori agli altri sistemi dato che la rilevazione avviene al di la dello schermo.

2. Ha stabilità di calibrazione eccellente.

3. Funziona con qualunque oggetto.

 

Come svantaggi invece presenta:

1. La scarsa velocità di risposta al tocco.

2. Problemi con cambi di luminosità e con dita che disegnano traiettorie che si incrociano.

3. Il posizionamento degli illuminatori lungo i bordi richiede una cornice che sporge dallo schermo di alcuni millimetri.

4. Gestione multitouch non sempre ottimale.

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Questo sistema ad infrarossi può gestire anche il multitouch ma in maniera meno efficace rispetto alle altre soluzioni.